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Tante emozioni alla sesta serata del Premio Vallesina

23 giugno 2012 - La serata del Premio Vallesina ha riservato tante sorprese gradite dal pubblico che ha potuto conoscere la genialità dei premiati e l’impegno dei giovani che sono stati chiamati a consegnare il simbolo del premio, “L’Ulisse” realizzato dallo scultore Floriano Ippoliti.

Il giardino e la facciata di Villa Salvati a Pianello Vallesina sono stati la degna cornice per la sesta edizione del Premio Vallesina: mentre sul palco si alternavano gli ospiti e i premiati, ai lati venivano proiettate le stesse immagini che si fondevano con gli elementi architettonici della settecentesca costruzione quasi a creare un ponte tra il passato e il presente.

La conduzione di Paolo Notari e la voce di Luca Violini con la sapiente regia di Giuliano De Minicis hanno accompagnato i presenti a scoprire le quattro storie di uomini che, nati nella Vallesina, hanno saputo costruirsi, con ingegno e sacrificio, un percorso di studio e lavorativo che li ha portati ad ottenere riconoscimenti significativi. Il segretario generale Nicola Di Francesco, a conclusione della manifestazione, ha ringraziato quanti ne hanno resa possibile l’organizzazione ed ha espresso l’auspicio che la Regione Marche possa essere presente nelle prossime edizioni in maniera più significativa di quanto fatto finora.

Dopo le note della Banda Musicale “I due castelli”, diretta dal Maestro Manolo Rango e l’esibizione delle majorettes. La Fondazione “Serafino Salvati” e i comuni di Monte Roberto e di Castelbellino hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione del Premio Vallesina alla quale hanno preso parte i consiglieri regionali Fabio Badiali, Enzo Giancarli e Raffaele Bucciarelli, il commissario della provincia di Ancona Patrizia Casagrande, i sindaci e gli amministratori membri dell’Associazione Premio Vallesina, il neoeletto sindaco di Jesi Massimo Bacci e le autorità militari.

Un video preparato dal giornalista Gianni Rossetti con le immagini di Enio Tiburzi ha raccontato la storia e l’attualità di Monte Roberto e di Castelbellino che sono uniti dalla frazione di Pianello Vallesina. I sindaci Olivio Togni e Demetrio Papadopoulos hanno espresso la soddisfazione per la serata che è stata dedicata a don Luigi Carrescia, il sacerdote già parroco a Stazione di Castelbellino che da circa 20 anni è missionario in Brasile.

Primo premiato il maestro Alessandro Fossi che con il suo strumento, il basso tuba, ha fatto ascoltare una trascrizione della danza Csárdás dell’autore Vittorio Monti e un brano virtuosistico dall’opera L'elisir d'amore di Donizetti. Al pianoforte il giovane organista jesino Saverio Santoni. Nato nel 1975 e residente a Pianello Vallesina, il maestro Fossi, considerato dalla critica il più grande suonatore di tuba al mondo, è il Premio Vallesina 2012 per la sezione Arti. La statuetta del Premio gli è stata consegnata dal suo allievo al conservatorio di Pesaro, Luca Morresi diciassettenne musicista della banda Cittadina di Castelbellino.

Il Premio Vallesina all’Imprenditoria è dedicato ad una personalità dalla spiccata sensibilità sociale e un vanto del nostro territorio, con importanti responsabilità nazionali: Massimo Stronati. Massimo Stronati, nato a Jesi nel 1962, con la sua sensibilità e il suo lavoro ha dato fiducia, lavoro e futuro a tante persone di questo territorio e a molti immigrati, aiutandoli a crescere nelle responsabilità e nei ruoli sia nella cooperazione che nella vita sociale e per questo Elisa Rosolani e Mario Skoza, figli di due suoi collaboratori, gli hanno offerto l’Ulisse in bronzo del Premio.

Il terzo Premio Vallesina è un premio alla Scienza e all’ingegno messi a disposizione della ricerca per migliorare la qualità della vita: Ruggero Paraventi. Ruggero Paraventi, nato a Castelplanio nel 1970, oggi si occupa di nuovi strumenti per completare il sistema di crescita vertebrale. Il Premio al manager e autore di nove pubblicazioni di livello mondiale è stato consegnato da un promettente ingegnere di Monte Roberto, anno 1989, Andrea Diotallevi, già diplomato in pianoforte.

Per le attività sociali, il Premio Vallesina 2012 è stato assegnato ad un uomo di intermediazioni in diversi e delicati scenari internazionali per la convivenza pacifica: il sottotenente Daniele Riggio. Nato a Jesi nel 1968, Daniele Riggio attualmente è responsabile per le relazioni esterne con l’Afghanistan, le repubbliche Centro Asiatiche, l’Iraq e la Mongolia presso la divisione della diplomazia pubblica del Segretariato Internazionale NATO nel quartiere generale di Bruxelles. Ha premiato Daniele Riggio il ventottenne arrivato dal Pakistan in Italia nel 2000 per studiare, primo eletto consigliere straniero in Confcooperative Marche: Shahid Mohammad Ajmal.

Per la prima volta, il Premio Vallesina ha tributato un omaggio allo sport: alla Società che porta il nome della Vallesina ai vertici mondiali delle sue discipline. La Targa del Presidente della Repubblica è andata al Club Scherma Jesi e al suo presidente Alberto Proietti Mosca che ha accettato il riconoscimento come segno di apprezzamento per il lavoro spesso nascosto che la società deve svolgere. Mentre scorrevano le immagini degli sportivi del Club, l’applauso dei presenti è andato a Valentina Vezzali, ai suoi successi e al ruolo di portabandiera alle prossime Olimpiadi.

La campionessa europea di Twirling Margherita Rocchetti ha avuto l’opportunità di premiare il presidente Proietti Mosca. La Rocchetti, classe 1993, residente a Castelbellino, premiata al Gran Galà dello Sport italiano come migliore atleta anno 2011, sarà in Nazionale ai prossimi mondiali di Parigi.

La serata è poi proseguita con i giochi di magia e di illusionismo di padre Gianfranco Priori, in arte frate Mago, che ha dedicato la sua partecipazione al Premio al suo amico di scuola don Luigi Carrescia e a tutti coloro che si dedicano alla solidarietà.

La cantante marchigiana Linda ha fatto vibrare il parco della Villa Salvati con la sua voce potente facendo ascoltare tre brani di cui uno in lingua camerunense e annunciando la sua partecipazione ad un progetto di musica blues in America.

La satira brillante degli Onafifetti è arrivata in tarda serata allietando il pubblico con le battute e gli sketch di Giovanni Filosa, Piergiorgio Memè e Mario Sardella.

Il Presidente del Premio Vallesina Gianluca Fioretti ha offerto al trio una scultura di Massimo Ippoliti che riproduce il logo dell’associazione per la lunga ed esaltante carriera artistica che appassiona da ormai quasi 45 anni.

La serata si è conclusa con la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno e il buffet preparato con i prodotti offerti dalla aziende locali. Un ulteriore segno di riconoscimento è stato poi offerto dal sindaco di Maiolati Spontini a Pio Porcarelli, titolare di Ciro e Pio Gelatai dal 1952, per i sessant’anni di attività.

Villa

Onafifetti

Paraventi

Riggio

Rocchetti

Stronati

Jesi, 24 giugno 2012

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